Porko Libero
- 5 mar 2021
- Tempo di lettura: 4 min

NU STORIES - Pt.2

Dear Porks,

forse sono un romanticone o forse una sottospecie di PeterPan, fatto sta che riesco ancora ad emozionarmi con delle novità... o meglio, mi correggo, con cose che mi hanno emozionato in passato e se vengono ri-adattate (o modernizzate).

Sì bello, tanto amore e quello che vuoi ma.... DI CHE CAZZO STAI A PARLA'?

Ottima osservazione, due semplici parole:

PAPA ROACH

Premessa (spero breve): tutto parte da fine gennaio, una mattina (di libertà e tranquilla) succede che sto a cazzeggiare su fb (che novità!!) e mi balza all'occhio questa "nuova" song fatta con una startiktokerporcoddao, e subito mi sono preso malissimo... e invece questa LAST RESORT RELOADES con Jeris Johnson ha il suo perchè dato che mantiene le fondamenta della canzone e come è stata concepita 20 anni fa :CROSSOVER.

Esatto, 20 anni fa (anche se uno non vuole, finisce sempre per cadere nella nostalgia..) usciva INFEST, secondo album dei PAPA ROACH : uno dei migliori album nu metal concepito (e anche uno dei primi che ho comprato autonomamente!).

Sicuramente, la maggior parte di voi conosce almeno un brano di questo album e mi riferisco soprattutto a BLOOD BROTHERS perchè presente nella colonna sonora del videogioco TONY HAWK PRO SKATER 2.

Ma non è della mia adolescenza, e relative esperienze, che vi voglio parlare...più o meno.

Dopo aver visto il video della canzone sopracitata il buon player di video ha continuato a farmi vedere altre clip che riguardano la band americana di Vacaville.

Subito la mia attenzione viene rapita da quanto mi stava mostrando il pc: durante l' estate della pandemia, il 25 giugno, i PAPA ROACH hanno eseguito tutto l'album INFEST, nella loro sala prova, in occasione dei 20 anni dall'uscita di esso.

#EIOMELEROPERSOCAZZOOOO!!!1!!

MASTICAZZI, per fortuna hanno deciso di lasciare sul tubo tutto il loro STUDIO LIVE :

Comincia dalla fine (almeno sl loro canale la scaletta è fatta così) rispetto all'ordine delle tracce del disco, il primo brano è THROWN AWAY ed è una partenza che gasa un casino per qualsiasi fan, ma che sicuramente sa anche trascinare chi invece li conosce meno. Il groove musicale è come un treno, un tutt'uno che va dritto e che non guarda in faccia nessuno e Jacoby Shaddix (COBY) è il macchinista che ti guarda e ti invita a viaggiare insieme a lui, rappando e urlando come se fosse ancora un giovincello (44 primavere oggi).

Solo una canzone, solo l'inizio, poi subito tre bombe una dietro l'altra che sono INFEST, BLOOD BROTHERS e DEAD CELL (una delle mie preferite dell'album); ti tengono lì e per quanto tu sia seduto sulla tua sedia da gamer (o pseudo gamer) avresti voglia di saltare come un matto, lanciare cose e così via... per fortuna decidono che puoi rilassarti un attimo con TIGHTROPE, che sembra sia una canzone buttata lì per caso. Quasi, nel disco era la ghost track e appariva dopo vari minuti una volta finita THROWN AWAY; quella versione di allora, del 2000, era decisamente più grezza, si puà dire che questa possa essere la sua evoluzione senza che abbia subito stravolgimenti esagerati.

"Cut my life into pieces

This is my last resort

Suffocation

No breathing

Don't give a fuck if I cut my arm, bleeding"

Dopo il reggae di prima, questa è la nuova sveglia che non ha bisogno di altre, inutili, parole.

E poi (in scaletta su YT, ma direi che dovrebbe essere subito dopo a BLOOD BROTHERS) una novità di nome LEGACY; in teoria è una bonus track che però nell'album che ho non c'è (SAD STORY), ma se fosse presente nel disco vorrebbe dire che avrei la versione censurata e quindi non sarebbe presente BLOOD BROTHERS; comunque sia.. il brano è una vera bomba che , nel live studio, esplode poi definitivamente in BETWEEN ANGELS AND INSECTS, altro superclassico loro.

Rimane una tripletta sul finale, BINGE è la prima di queste e serve di nuovo a prendere un pò di fiato. Si chiude con i brani REVENGE e SNAKES dedicati a DJ ADAM GOLDSTEIN, autore degli scratch presenti in queste due tracce che stanno dentro all'immortale capolavoro dei PAPA ROACH che è stato INFEST.

FINALLY: un attento ascoltatore, ma soprattutto osservatore potrebbe notare che dal live è assente un altro brano fondamentale del disco che è BROKEN HOME!!

Tranquilli perchè è presente e se non vi fidate pigiate qui: INFEST 20YEARS

PAPA ROACH (OGGI, 2021)

La band statunitense è ancora in attività, vedi quanto detto all'inizio.

La band attuale è:

Jacoby Shaddix – voce (1993-presente)
Jerry Horton – chitarra (1993-presente)
Tobin Esperance – basso (1996-presente)
Tony Palermo – batteria (2007-presente)

Nei loro primi due album in studio Old Friends from Young Years (1997) e Infest (2000) i Papa Roach incorporarono influenze di generi come nu metal e rap rock, sviluppando sonorità che comprendevano elementi di musica heavy metal e hip hop. Invece a partire dal disco Lovehatetragedy del 2002 il gruppo apportò un notevole cambiamento al loro stile sonoro, spostandosi su sonorità quali alternative rock, alternative metal e hard rock, attirando l'attenzione di un nuovo pubblico. Cambiamento di stile confermato e rimarcato nei successivi lavori Getting Away with Murder (2004) e The Paramour Sessions (2006). Il nuovo album in studio Metamorphosis del 2009 ha invece sonorità ancora più vicine ai canoni del moderno hard rock. In una recente intervista Shaddix ha sottolineato il loro definitivo cambiamento:

«Siamo una band che cerca di camminare su quella strada tra il metal, l'hardcore, il punk rock e la musica pop, e facciamo il nostro meglio per rendere il tutto piacevole.»

Discografia: